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Come si diventa scrittori oggi?

Quali sono i percorsi personali degli autori, quali le professionalità coinvolte nella produzione libraria, quali le opportunità e i trabocchetti.

Una video intervista di 5 minuti in streaming sulla prima web-tv in onda su Internet 24 ore al giorno, per guardare ascoltare e conoscere i protagonisti
della produzione letteraria contemporanea.


Guidaci alla lettura di un tuo libro ....

Guidaci alla lettura di un tuo libro:
Non lo farò, preferisco che un lettore lo consideri il suo libro, quando faccio le presentazioni sono molto più curioso di scoprire che libro hanno letto piuttosto che ansioso di dare punti di riferimento certi. Se il lettore ha bisogno di una guida evidentemente lo scrittore non ha lavorato bene. Ma mi rendo conto che è un obiettivo eccessivamente arduo: cerco di scrivere i miei romanzi in modo tale che ogni lettore possa leggerli soddisfacentemente con gli strumenti che ha a disposizione. Si può tentare di allargare il raggio al massimo, ma non si può pretendere di attraversare proprio tutti, fidatevi: non succede nemmeno ai libri che vendono milioni di copie, nel mondo siamo miliardi.

“Quando ho avuto il coraggio per farlo sono diventato scrittore”; “L’ispirazione non esiste, è strettamente collegata a quello che si sa”; “per dieci anni sono stato un poverissimo scrittore e ho continuato a scrivere perchè, per male che mi andasse, quella era la mia bombola di ossigeno. Poi un giorno un luminare dell'apparato respiratorio ha scoperto un'operazione che mi ha liberato dalla bombola d'ossigeno e mi ha permesso di respirare. Il problema non cambia, rimane un problema di sopravvivenza. Dipende solo se con la bombola d'ossigeno o senza" Marcello Fois

sabato 27 dicembre 2008

Ecco ritorna

Marcello Fois ha partecipato col racconto Ecco ritorna alla raccolta Questo terribile intricato mondo pubblicata da Einaudi nei Supercoralli.

Il titolo del libro proviene da una frase contenuta in un "ormai antico" discorso di Enrico Berlinguer il 7 giugno 1984 sul palco di Piazza dei Frutti di Padova per un comizio in vista delle elezioni europee.
Un discorso duro, in polemica con il governo di allora. Il leader comunista attacca i “meschini calcoli di parte”, la “ragioneria partitica”.

"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita."


Protagonista della storia è Sebastiano Satta. Pesonaggio, sicuramente, non scelto a caso visto che Bustianu, "appartiene alla stirpe degli investigatori disillusi: non crede nella giustizia, anche se fa l’avvocato, ma crede che sia necessario, per un uomo di legge, difendere come può coloro ai quali le leggi non assicurano giustizia: i poveri, i servi pastori, i piccoli proprietari che all’epoca dell’afferra afferra nelle tanche non riuscirono a far valere i propri diritti e persero anche il poco che avevano."

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