vai al sito ufficiale

Vai al sito ufficiale

Come si diventa scrittori oggi?

Quali sono i percorsi personali degli autori, quali le professionalità coinvolte nella produzione libraria, quali le opportunità e i trabocchetti.

Una video intervista di 5 minuti in streaming sulla prima web-tv in onda su Internet 24 ore al giorno, per guardare ascoltare e conoscere i protagonisti
della produzione letteraria contemporanea.


Guidaci alla lettura di un tuo libro ....

Guidaci alla lettura di un tuo libro:
Non lo farò, preferisco che un lettore lo consideri il suo libro, quando faccio le presentazioni sono molto più curioso di scoprire che libro hanno letto piuttosto che ansioso di dare punti di riferimento certi. Se il lettore ha bisogno di una guida evidentemente lo scrittore non ha lavorato bene. Ma mi rendo conto che è un obiettivo eccessivamente arduo: cerco di scrivere i miei romanzi in modo tale che ogni lettore possa leggerli soddisfacentemente con gli strumenti che ha a disposizione. Si può tentare di allargare il raggio al massimo, ma non si può pretendere di attraversare proprio tutti, fidatevi: non succede nemmeno ai libri che vendono milioni di copie, nel mondo siamo miliardi.

“Quando ho avuto il coraggio per farlo sono diventato scrittore”; “L’ispirazione non esiste, è strettamente collegata a quello che si sa”; “per dieci anni sono stato un poverissimo scrittore e ho continuato a scrivere perchè, per male che mi andasse, quella era la mia bombola di ossigeno. Poi un giorno un luminare dell'apparato respiratorio ha scoperto un'operazione che mi ha liberato dalla bombola d'ossigeno e mi ha permesso di respirare. Il problema non cambia, rimane un problema di sopravvivenza. Dipende solo se con la bombola d'ossigeno o senza" Marcello Fois

lunedì 24 agosto 2009

Stirpe: il nuovo romanzo


In anteprima assoluta per gli amici di Facebook,
questa è la copertina di STIRPE,
il romanzo di Marcello Fois
che uscirà il prossimo settembre per Einaudi!


Una stirpe, quella dei Chironi, il cui destino è impastato di amore e invidia, dolore e felicità proprio come quello di tutte le famiglie.

È il 1889, eppure si direbbe l’inizio del mondo. Michele Angelo e Mercede sono poco più che ragazzini quando s’incontrano per la prima volta, ma si riconoscono subito: «lui fabbro e lei donna». Quel rapido sguardo che si scambiano è una promessa silenziosa che li condurrà dritti al matrimonio, e che negli anni verrà rinnovata a ogni nascita.
Dopo Pietro e Paolo, i gemelli, arriveranno Gavino, Luigi Ippolito, Marianna...
La stirpe dei Chironi s’irrobustisce e Nuoro la segue di pari passo: se prima «la campagna e la roccia abitavano insieme agli uomini, che avevano i ritmi dimessi del sole e delle bestie», ora i pastori e i mercanti devono fronteggiare quel fermento di modernità che pare voler travolgere ogni cosa. Le strade cambiano nome e si allargano, accanto alla pesa per il bestiame spuntano negozi e locali alla moda, e se circolano più soldi nascono anche bisogni che prima non c’erano. Come i balconi da ingentilire lungo via Majore, ad esempio, e Michele Angelo – che sa del ferro come nessun altro, ed è capace di toccare la materia con lo sguardo prima di plasmarla – si spezza la schiena in officina per garantire prosperità alla sua famiglia. Ma «la felicità non piace a nessuno che non ce l’abbia», e infatti quei Chironi venuti su dal nulla, così fortunati, sono sulla bocca di tutti.
È l’inizio della stagione terribile: i gemelli vengono trovati morti, i corpicini fatti a pezzi e nascosti in un cespuglio, mentre la Prima guerra mondiale raggiunge anche Nuoro, e bussa alla porta di casa Chironi proprio quando Gavino e Luigi Ippolito – taciturno e riflessivo il primo, deciso e appassionato il secondo – sono in età per essere arruolati…
La voce unica di Marcello Fois squaderna il Novecento con una forza poetica e infallibile, e ci consegna un romanzo che abbraccia in un solo sguardo le storie piccole e quelle grandi, la luce calda dei ricordi d’infanzia e le ombre fitte dell’età adulta. L’epica del quotidiano accompagna le sorti dei Chironi a ogni pagina, seducendo il lettore con un racconto in cui la memoria del sangue – ciò che davvero, sotterraneamente, tiene unita una famiglia – si allea alla potenza della letteratura. E ciascun personaggio sembra quasi a proprio agio, sballottato dalle onde degli anni che s’inseguono, forse perché impegnato a cercare dietro di sé il passato dal quale proviene – umile o nobile, vero o inventato che sia.L’importante è non cedere mai di fronte alle sventure: «perché non c’è genia, da che mondo è mondo, che sia nata forte e invincibile se nutrita di lacrime».

SUPERCORALLI • € 19,00 • pp. 256 • 978880615773-9
http://nuke.ilsottoscritto.it/Portals/0/PDF/Einaudi%20settembre%202009.PDF

4 commenti:

mad ha detto...

Già era ora!

editor (Pp.P) ha detto...

L'intervista rilasciata a CELESTINO TABASSO dell'Unione Sarda:
http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24ore.com/Articolo.aspx?Data=20090915&Categ=10&Voce=1&IdArticolo=2380564

E la recensione di Cristiano Sanna su Tiscali spettacoli:
http://spettacoli.tiscali.it/articoli/libri/09/09/stirpe_fois_094.html

mad ha detto...

Finalmente ho il libro !

editor (Pp.P) ha detto...

Bellissima la recensione sulla Stampa di Sabato 17 ottobre

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/Libri/grubrica.asp?ID_blog=54&ID_articolo=2265&ID_sezione=80&sezione=Il%20libro

archivio

grazie della visita

Ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n.62, il presente Blog, non rappresenta una testata giornalistica in quanto sarà aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale. Le immagini qui inserite sono tratte in massima parte da Internet; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo e saranno subito rimosse.
Grazie.