Il 10 settembre 2006 Rai Uno manda in onda la prima puntata della miniserie TV in due puntate "L'ultima frontiera", girata in Sardegna e in Barbagia dal regista Franco Bernini su sceneggiatura di Marcello Fois. Gli interpreti principali di questa fiction ambientata agli albori del ventesimo secolo sono Fabrizio Gifuni, Nicole Grimaudo e la bravissima Stefania Orsola Garello nella parte di Mariantonia. Ci sarà anche Marcello Fois nelle vesti di un fotografo (Fois come Hitchcock ?).
E' l'inverno del 1900. Il nuovo secolo è appena nato. L'Italia è un paese giovane ancora in cerca di se stesso. Nei monti attorno a Nuoro spadroneggiano circa duecento latitanti. Il film farà molto discutere e il quotiadiano sardo La Nuova Sardegna aprirà un forum per far sfogare i propri lettori!
La ERI ha pubblicato un bellissimo volume con la storia e le foto del film.
Fra breve sulla RAI andrà in onda per la serie Crimini Disegno di sangue da un racconto di Marcello Fois.
"Appena sbarcato a Cagliari da Civitavecchia, il Commissario Giacomo Curreli si trova davanti a due realtà: la diffidenza nei suoi confronti da parte dei suoi nuovi compagni di lavoro ed un omicidio che apparentemente nessuno vuole risolvere.La morte dell'anziana Signora Marcucci è infatti un caso difficile: non tanto per le modalità del delitto, ma per la parentela della vittima con il potentissimo Ingegner Crescioni. Sarà solo la tenacia di Curreli e i suoi metodi non convenzionali a farlo andare oltre le apparenze e a portarlo alla scoperta del colpevole: anche se si rivelerà per tutti la soluzione più scomoda."
1 commento:
"Disegno di sangue". Questo il titolo del film di Gianfranco Cabiddu, cancellato a sorpresa dal palinsesto Rai. Persino il "governatore" Soru chiede spiegazioni al presidente della Rai Claudio Cappon. La pellicola di Gianfranco Cabiddu "Disegno di sangue", scritta da Marcello Fois doveva andare in onda in prima serata, a conclusione della serie tv "Crimini" su Rai2.
IL DISAPPUNTO DI SORU. "La decisione di annullare ancora una volta la trasmissione della pellicola - precisa una nota dell'ufficio stampa della presidenza -, probabilmente per motivi di concorrenza tra la programmazione delle stesse tre reti, e di sacrificare il film realizzato dalla Rai con il patrocinio della Regione Sardegna, è un comportamento inspiegabile da parte della Direzione della seconda rete".
dall'Unione Sarda del 08/09/2007
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