vai al sito ufficiale

Vai al sito ufficiale

Come si diventa scrittori oggi?

Quali sono i percorsi personali degli autori, quali le professionalità coinvolte nella produzione libraria, quali le opportunità e i trabocchetti.

Una video intervista di 5 minuti in streaming sulla prima web-tv in onda su Internet 24 ore al giorno, per guardare ascoltare e conoscere i protagonisti
della produzione letteraria contemporanea.


Guidaci alla lettura di un tuo libro ....

Guidaci alla lettura di un tuo libro:
Non lo farò, preferisco che un lettore lo consideri il suo libro, quando faccio le presentazioni sono molto più curioso di scoprire che libro hanno letto piuttosto che ansioso di dare punti di riferimento certi. Se il lettore ha bisogno di una guida evidentemente lo scrittore non ha lavorato bene. Ma mi rendo conto che è un obiettivo eccessivamente arduo: cerco di scrivere i miei romanzi in modo tale che ogni lettore possa leggerli soddisfacentemente con gli strumenti che ha a disposizione. Si può tentare di allargare il raggio al massimo, ma non si può pretendere di attraversare proprio tutti, fidatevi: non succede nemmeno ai libri che vendono milioni di copie, nel mondo siamo miliardi.

“Quando ho avuto il coraggio per farlo sono diventato scrittore”; “L’ispirazione non esiste, è strettamente collegata a quello che si sa”; “per dieci anni sono stato un poverissimo scrittore e ho continuato a scrivere perchè, per male che mi andasse, quella era la mia bombola di ossigeno. Poi un giorno un luminare dell'apparato respiratorio ha scoperto un'operazione che mi ha liberato dalla bombola d'ossigeno e mi ha permesso di respirare. Il problema non cambia, rimane un problema di sopravvivenza. Dipende solo se con la bombola d'ossigeno o senza" Marcello Fois

venerdì 7 settembre 2007

Marcello Fois e l'identità sarda

In un intervista rilasciata a Beatrice Bardelli e pubblicata sull'unione sarda il 13/03/2004 Fois parla di identità sarda e di storia e memoria della emigrazione. Alla domanda -Cos'è per lei l'emigrazione?- Risponde -Essere sardi fuori significa assorbire il meglio dell’altrove e farlo lavorare con il proprio meglio.-
E quando gli viene chiesto -Tornerà a vivere in Sardegna? - la sua risposta è -Probabilmente un giorno tornerò. Non abito in Sardegna ma vivo in Sardegna, vivo il mio essere altrove come se fossi in Sardegna. Sono presente ai dibattiti, dò sempre il mio apporto, ho deciso di non farne a meno. Invece ci sono persone che ci abitano ma non ci sono. -
Da leggere il saggio di Margherita Marras, "La sardità creola nella rappresentazione identitaria di Marcello Fois " in Narrativa -Rivista semestrale di italianistica del C.R.I.X. -Anno 2006 - N° 28 Gennaio
Questo saggio, che tratta soprattutto l'attività letteraria di Marcello Fois, si apre con un omaggio al cagliaritano Sergio Atzeni traduttore del romanzo di Patrick Chamoiseau "Texaco" e per questo considerato un anticipatore della creolità in Sardegna. La cultura creola viene messa in evidente risalto nel raffronto tra l'opera tradotta dall'autore ed il suo romanzo, postumo,"Passavamo sulla terra leggeri". Marcello Fois ha raccolto, più di altri, l'eredita del bilinguismo di Atzeni con i suoi scritti che si muovono in una sorta di complesso equilibrio linguistico che unisce il sardo all'italiano, dove la propria identità non viene rinnegata, ma analizza, messa in discussione ed infine rinnovata.
Pag. 119 - 134

Nessun commento:

archivio

grazie della visita

Ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n.62, il presente Blog, non rappresenta una testata giornalistica in quanto sarà aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale. Le immagini qui inserite sono tratte in massima parte da Internet; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo e saranno subito rimosse.
Grazie.